Spese Condominiali fisse mensili
E’ possibile stabilire forfettariamente un importo fisso che il conduttore dovrà versare al locatore a titolo di spese condominiali?
Ebbene Si, ma a determinate condizioni.
La possibilità di prestabilire l’importo (fisso mensile) delle spese condominiali, a prescindere dagli effettivi consumi del condominio, e/o dall’indicazione delle voci di spesa da affrontare, è determinata dalla valutazione che un tale accordo non nasconda un patto occulto che attribuisca al locatore un canone di locazione superiore a quello indicato nel contratto registrato.
Spese Condominiali ed Evasione
E’ vietato, in altre parole, stabilire fittiziamente un canone superiore a quello che viene indicato nel contratto registrato, e sul quale si pagano le tasse. La sanzione prevista per un tale comportamento è la nullità del patto.
Invece nel caso in cui non vi è un accordo che mira a fissare fittiziamente un canone di locazione più alto di quello comunicato al Fisco, non vi è nullità e la clausola che prevede le spese condominiali in misura fissa deve essere considerata valida.
La Suprema Corte di Cassazione (23601/2017-18213/2015, etc.) nell’affermare tale principio, lo precisa argomentando che la “funzione della clausola di forfetizzazione delle spese condominiali è quella di semplificare la gestione del rapporto tra locatore e conduttore, eliminando la necessità di conteggi, di contabilizzazione e di documentazione delle spese”.
Conclusione
Insomma i Giudici hanno attribuito piena legittimità alla clausola di forfetizzazione delle spese condominiali a carico del conduttore, il quale dovrà pagare un importo fisso mensile a prescindere dai consumi effettivi e dall’indicazione delle voci di spesa.
Per qualunque ulteriore chiarimento potrete Contattarci ai numeri indicati della SD Amministrazioni