E’ permesso l’affitto breve in Condominio?
L’indirizzo prevalente dei Giudici, oggi è quello di premettere che gli appartamenti adibiti a civile abitazione possano ospitare una attività di affittacamere o B&B (Bed and Breakfast).
Correttamente i Giudici ritengono che laddove l’attività di affittacamere, B&B o similari, non sia espressamente vietata dal regolamento di condominio, questa possa essere promossa per fini commerciali nel proprio appartamento dai condomini, perchè non comporta un utilizzo diverso degli immobili da quelle che sono le civili abitazioni.
Vi è disturbo degli altri condomini?
Proprio per quanto appena detto, si ritiene che l’utilizzo commerciale degli appartamenti, come affittacamere o b&b, non possa recare pregiudizio alcuno agli altri condomini. In tal senso si è espressa la Suprema Corte di Cassazione con la Sentenza n. 24707/2014 e 740/2015, la quale ha anche precisato che non occorre un cambio di destinazione d’uso dell’immobile.
Serve la delibera dell’Assemblea che autorizza l’attività?
Le Sentenze appena citate, chiariscono anche una questione di fondamentale importanza, ossia se le attività di affittacamere, B&B e locazioni brevi, debbano essere preliminarmente autorizzate dall’assemblea di condominio, prima del loro effettivo avvio.
Orbene in maniera molto chiara è stato affermato dalla Giurisprudenza citata, che le attività di cui si discute, non debbano preliminarmente essere autorizzate dall’assemblea.
Dunque nel caso in cui vi non vi sia un espresso divieto nel regolamento di condominio, all’interno di questo i singoli condomini potranno liberamente avviare attività commerciali di affittacamere, b&b o locazioni brevi.
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